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M'amma o non m'amma



Diventare mamme per moda o per necessità?

Detto nel 2021 sembra un'eresia, eppure c'è chi ancora conclude matrimoni e diventa genitore perché "è così che si fa".

La cosa che però mi lascia più perplessa di tutte è stata l'affermazione di Claudia Gerini.

"Essendo single, non posso chiedere un'adozione, ed è incredibilmente assurdo. Perché un bambino deve stare in un orfanotrofio anziché con una mamma che gli vuole bene?"

Quando ho pubblicato l'articolo su Facebook, mi sono sentita rispondere che la cosa in realtà ha molto senso. Questo perché una madre single dovrebbe lasciare il figlio a terzi per andare a lavorare. Quindi è impensabile, per il bene del bambino, darglielo in adozione.

In pratica: sei single e vuoi adottare? Abbandona il lavoro e ti daremo il figlio. E con che cosa lo manterrebbe, di grazia? Ma davvero viviamo ancora in una mentalità così chiusa che vede il padre andare al lavoro e la madre stare in casa con il figlio?

Certo che in giro di gente strana ce n'è quanto basta.

Ma la sorpresa più incredibile (se così si può dire) mi è arrivata da un'altra risposta. Una risposta, in verità, molto più seria.

Gli orfanotrofi vengono regolarmente pagati dallo Stato per ogni bambino al suo interno. Ciò si traduce in: sfruttiamo l'occasione fin quando possiamo, ovvero fino al compimento della maggiore età dei bambini.

La negazione di adozione alle mamme single potrebbe dunque dipendere da questo fattore: fino a quando ci potrebbero essere "falle" nella domanda di adozione, al bambino non verrà offerta una casa, ma sarebbero comunque disposti a buttarlo in strada una volta divenuto maggiorenne, senza né mamma né papà, a quel punto.

Ha senso tutto questo?

Lascio a voi la parola.






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