Valentina Bellucci
Come una notte senza stelle
Non puoi fuggire da te stessa.
Ascolta la playlist su
Trama
"Come credi di poter fuggire da ciò che sta dentro la tua testa?"
Charlotte è mia sorella. Ma non è una sorella qualunque. Lei è la mia gemella. Siamo uguali in tutto. Stesse labbra, stesso sorriso, stessa altezza, stessi occhi e stesse lentiggini sul viso. Lei però ha i capelli ramati, io sono più bionda. Lei è nata prima di me, circa tre minuti prima. Io sono venuta dopo. Sono sempre venuta dopo di lei. Era semplicemente fantastica, aveva luce negli occhi. Chi ci conosceva diceva che eravamo indistinguibili, diceva che avevamo anche lo stesso carattere, ma io so che non era così. Lei era molto più di me. Lei aveva qualcosa che io non ho mai avuto. Poi un giorno è morta. E inconsapevolmente sono morta anch’io. Nonostante tutto continuerò a crescere, mentre lei avrà sette anni per sempre. Non cambierà mai. Da dove viene lei le cose non mutano. Restano come congelate nello spazio e nel tempo, ed è per questo che, quando l’ho persa, ho smesso di parlare. Fino a quando è arrivato lui, Henry, e tutto il mio mondo è precipitato una seconda volta.
"L’amore a volte assume strane forme con le quali mostrarsi ai nostri occhi. Cambia, si modifica, distrugge per poter ricostruire qualcosa di migliore, di più bello, crea disegni difficili da interpretare, se ne va per poi tornare più forte di prima.
Ma l'aspetto più importante è che non muore mai, perché l'amore, quello vero, quello che scaturisce dal cuore, è infinito".
Sii pazzo. Sii folle.
Sii quella cosa che nessuno
ha il coraggio di essere.
Sii vita.