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OTTOBRE 2023





" Il Germe pensante "



VALENTINA BELLUCCI

- numero 3 | ottobre 2023 -









Benvenuto o benvenuta!



Ultimamente mi sembra che il tempo che ho a disposizione sia sempre insufficiente per portare a termine tutte le cose che ho programmato. Organizzazione! Continuo a ripetermi. Ci vuole organizzazione. Proprio così, come se non fosse già abbastanza ovvio che faccio parte di quella categoria di persone distratte capace di dimenticare le chiavi dell'auto all'interno del frigo. E non è un eufemismo. Ma sono anche abbastanza precisa e questo, per grazia divina, compensa molto la mia sbadataggine.


Disse Paulo Coelho: "Quando desideri una cosa, tutto l'universo trama affinché tu possa realizzarla".


Cosa c'entra con ciò che ho detto finora? Assolutamente niente, ma ecco, è a questa concezione della realtà che vorrei dedicare questo numero de Il Germe pensante.


D'altronde quando decidiamo di intraprendere un percorso non dobbiamo farci distrarre da ciò che sta fuori, non è così?

Nessuna distrazione, niente di niente, obiettivo inquadrato nella seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino. Nessuna deviazione.



Valentina









novità personali e professionali



Di solito non amo parlare di me, ma in questo caso è doveroso perché le novità che stanno per arrivare sono molte, quindi bando alle ciance (cliché alquanto scadente, ma: "francamente me ne infischio"), e cominciamo subito!



Prima novità: assieme a Valeria Messina ho iniziato a lavorare come Direttrice Editoriale per la collana Strawberry Sour della Cocktail Edizioni. La collana si occuperà della valutazione di storie d'amore emozionanti e commoventi e della loro pubblicazione nel caso in cui venissero ritenute adeguate alle linee editoriali. Quindi: avete un manoscritto rosa nel cassetto? Trepidate dalla voglia di scriverne uno? Siamo disponibili anche ad aiutarvi nella stesura.

Scrivete a: strawberrysour.cocktailed@gmail.com vi risponderemo il prima possibile!


Seconda novità: a giugno è arrivata l'auto nuova! So che a voi questa notizia non farà né caldo né freddo, ma ci tenevo a comunicarvela. Non vi dico quale auto sia: sui miei profili social troverete le foto!


Terza novità: ho iniziato a lavorare come Speaker per audiolibri. Mi rivolgo dunque agli autori: se siete interessati posso leggere gratuitamente un estratto del vostro romanzo per darvi un'idea precisa del mio stile. Altrimenti nella sezione "SERVIZI & CORSI" troverete degli estratti già pubblicati e potrete farvi un'idea.


Quarta novità: (sì, l'ho detto, sono molte) inizierò a prestare servizi di Copywriting e Content Creator per blog e pagine social e guide al Self Publishing con KDP. Chiunque fosse interessato a uno di questi servizi può contattarmi tramite la sezione "CONTATTI" o andare a spulciare tutte le info nella sezione "SERVIZI & CORSI".


Quinta novità: ho finalmente iniziato a restaurare casa. Sono partita dallo spostare i mobili e i pensili della cucina per rendere tutto più funzionale e pratico. Ho intenzione di acquistare una cassapanca per contenere il pellet, anche se francamente non ne avrò bisogno ancora per molto viste le temperature. Dovrò imbiancare i muri e sto optando per un semplice bianco avorio da usare per tutte le stanze. Nel frattempo mi sono portata avanti con il rinnovo dell'aiuola e, anche se ancora non so bene che fiori piantare, l'aggiunta dei sassi bianchi dona già il suo effetto.


Sesta novità: dopo tutte le cose sopraelencate probabilmente merito una vacanza, ma in realtà la quinta novità è che voglio fare un tatuaggio. Non odio gli aghi, ma fa lo stesso, tenete le dita incrociate per me! ❤










cosa sto scrivendo...


Vi avevo parlato della mia prossima avventura? Dubito.

Sto collaborando con altre tre autrici alla realizzazione di ben 4 romanzi.

Per ora non posso dirvi altro, è tutto TOP SECRET! ❤












cosa sto leggendo...


LE INTERMITTENZE DELLA MORTE di José Saramago.


• "Gli equivoci succedono per tanti motivi: incomprensioni, convenienza, ignoranza (e questo sembrerebbe il più logico), mania di protagonismo, fanatismo".


• Saramago ha una concezione molto realistica della natura umana, così realistica da farti pensare che non stia parlando del genere umano ma della specie umana, il che ci fa retrocedere allo stato di animali, con tutto ciò che questo comporta ovvero la perdita totale della ragione, l'inasprimento dei sentimenti, l'acutizzazione dei sensi. Scenario già visto e meglio espresso in Cecità.


• Atropo. Falena detta anche "testa di morto" poiché le chiazze brune sul dorso ricordano la forma di un teschio.


• È sconcertante quanto riesca ad andare a fondo toccando le reali paure di ognuno di noi.


• La scrittura di Saramago è inconfondibile, non ha neanche senso che stia a commentarla. Stile raffinato, di forte impatto istantaneo. Drammatico.


• Fa venire voglia di andar via da questo pianeta.


• Occaso: tramonto, declino.


• Pletora: sovrabbondanza.


• "Io non mi preoccuperei, signore, quello che stanno facendo è approfittare della situazione per diffondere quelle che definiscono le loro proposte di governo, in fondo non sono altro che dei poveri pescatori di acque torbide".


• "A proposito, non restiamo a rammentare che la morte, di per sé, da sola, senza alcun aiuto esterno, ha sempre ammazzato molto meno dell'uomo".


• "[...] come l'infallibile saggezza delle nazioni non si stanca di affermare, ciascun popolo ha il governo che merita".


• E mentre il mondo impazziva; i giornalisti esageravano, i corrotti corrompevano, la chiesa inventava nuove risposte per non perdere credibilità, la politica trovava soluzioni assurde in modo da contentare tutti; la morte si innamorava della quotidianità.










germi di scrittura


Come promesso nel numero precedente, in questo, andremo a fare qualche esercizio di scrittura creativa.

In questo modo non solo riusciremo a trovare il nostro stile, ma saremo in grado di apprendere una nostra tecnica unica e irripetibile.

È bene che sappiate che non ho mai partecipato a nessun corso di scrittura creativa, quindi vi suggerirò tecniche che utilizzo solo personalmente, derivate dalla mia esperienza e dall'attitudine all'osservazione. Saranno uniche e personalizzate ai vari stili.


La prima tecnica, quella che affronteremo in questo numero, è quella dell'immedesimazione.


Immedesimarsi in un personaggio può sembrare semplice, a tratti lo è, ma tale deve rimanere per tutta la durata della stesura del romanzo.


Cosa fa un attore sul set di riprese? Ci avete mai fatto caso? Non solo impara le battute a memoria, quello è scontato. Ciò che fa un attore va ben oltre a questo. Un attore in grado di improvvisare, di immedesimarsi completamente nel ruolo che andrà a ricoprire, per prima cosa si cala interamente nella scenografia.

Cosa significa questo? Significa imparare e conoscere a fondo cosa c'è attorno a noi, cosa c'è all'interno di quella scena. Dobbiamo essere in grado di discernere la realtà dalla fantasia. Vanno separate. Con un taglio netto.

Abbandona totalmente quello che senti all'esterno e se nel tuo libro ti trovi in un bosco, tu adesso sei in quel bosco. Tu adesso sei il bosco stesso.

Solo quando avrai conosciuto le piante e gli animali che lo abitano, potrai iniziare a pensare come penserebbe un personaggio.


L'esercizio che potreste andare a svolgere tratterà proprio di questo: immedesimarvi. Scegliete un'emozione tre le seguenti e descrivetela.


  • Tristezza

  • Solitudine

  • Malinconia


Sono tre emozioni che spesso vengono confuse tra loro ma sono in realtà molto diverse. Una non esclude l'altra, certo, ma possono esistere separatamente.

Nella rubrica sottostante c'è un esempio lampante di tutte e tre assieme.

Buona lettura.










scrittura creativa...



Mi sono preparata il caffè.

Era da tanto che non me ne preparavo uno. Di solito ci pensavi tu e, di solito, me lo portavi a letto. Ti aspettavo con le gambe incrociate e la tua maglietta bianca che mi stava troppo larga, i capelli infilati dietro le orecchie e il sorriso di chi non vorrebbe nient'altro dalla vita. Te lo ricordi? Ti ricordi queste cose?

Poi ho smesso di bere caffè.

È successo quando ti sei ammalato.

Da quel giorno mi svegliavo da sola. Da quel giorno iniziai a uscire di casa senza più neanche guardarmi allo specchio.

Ho lasciato il lavoro in profumeria, mi dava la nausea. Adesso faccio la giardiniera in una villa. Mi piace, resto anonima e fatico a scavare nel terreno per piantare fiori. Ne ho bisogno, sai? Di sentire i muscoli tendersi, la fronte corrugarsi.

Mi avevi promesso che sarebbe stato per sempre e invece hai fatto in modo che ti portassero via. Avrei preferito che mi lasciassi per andare a vivere con un'altra, me ne sarei fatta una ragione. Ma così no, così non ci riesco.

Ti sogno la notte.

Sei accanto a me. Mi dici che devo lasciarti andare.

Me lo ripeti ogni volta. Lo ripeti con voce dolce, ma con il tono fermo di chi è sicuro di cosa stia dicendo.

E allora adesso lo faccio. Adesso ti lascio andare.

Bevo il caffè e sciacquo la tazza. Sarà l'ultima volta.

Ho venduto la casa.

I ricordi no, quelli non si possono dare via. Quelli resteranno e faranno male, ma li ho messi dentro una scatola che finirà nella soffitta della nuova casa.

Nonostante tutto, ti porterò ancora con me.














Ti aspetto alla prossima!


" Il Germe pensante "





 




Se desideri richiedere un'altra rubrica,

porre delle domande, scrivere a "La posta del Germe"

e chiedere di pubblicare le tue proposte, poesie,

i tuoi racconti o le tue lettere nel prossimo numero,

non ti resta che inviare una mail a:


lapostadelgerme@gmail.com


Il servizio è totalmente gratuito.




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