Non ho la pretesa di sapere cosa ci sia di giusto o sbagliato durante la stesura di un libro, ma qui di seguito ho riportato qualche spunto. Prendetelo come tale, chissà, magari può piacervi!
1) Noia = morte. Se mentre scrivi ti annoi, i lettori si annoieranno a leggere quello che hai scritto.
Scrivere un libro richiede molta pazienza e determinazione, le soddisfazioni saranno molte ma ci saranno anche momenti in cui descrivere una scena potrà risultare più difficile del previsto. In questi casi, se capita di annoiarci mentre scriviamo, sarà molto probabile che il lettore si annoi leggendo. Ricordiamo: uno scrittore è quello che scrive, quello che vuole trasmettere. Vorresti che i lettori percepiscano lati negativi della storia?
Uno degli errori più comuni è quello di aggiungere dettagli e informazioni inutili, solo per "arricchire" o "allungare" il testo. Queste descrizioni forzate sono noiose da scrivere e saranno noiose da leggere.
2)Leggere.
È importante leggere. Mantiene attivi, attenti, perspicaci. La lettura apre la mente e aiuta l'immaginazione. Quante volte ce lo siamo sentiti ripetete da piccoli, quando andavamo a scuola dalla maestra, e poi a casa da nostra madre? Niente di più vero e utile. Come si può sostenere di amare la scrittura se prima ancora non l'abbiamo amata leggendola?
3) Emozionati.
Le emozioni sono parte integrante della nostra vita. Senza emozioni una persona è vuota, spenta, dunque senza emozioni la tua storia sarà vuota e spenta. Provare realmente quello che provano i personaggi è fondamentale per trasmettere bene quello che vogliamo. Per cui non imbarazziamoci se ci viene da piangere o da sorridere mentre scriviamo, è necessario essere capaci di provare queste emozioni se vogliamo scriverle. C'è molto potere in questo.
4) Scrivi il tipo di libro che vorresti leggere.
Sembra scontato, ma non è così. L'ho messo al quarto punto, ma forse è la prima cosa da dire a uno scrittore: scrivi ciò che vorresti leggere. Non c'è niente di più importante, è inutile intestardirsi di voler scrivere un genere solo perché è di moda, solo perché vende, quando noi stessi siamo i primi a non leggerlo. Stessa cosa vale per le descrizioni, per i dialoghi (vedi punto 1).
5) Sii disposto a metterti in gioco, anche se quello che scrivi non è perfetto.
La perfezione non esiste. Ed è un dato di fatto. Molti scrittori arrivano a un punto del libro e si bloccano, cercano la perfezione, la frase perfetta, la scena perfetta, e in questo modo forzano il romanzo e la naturalezza della narrazione. Non c'è niente di più bello della semplicità.
6) È importante concentrarsi solo su una frase o un capitolo per volta.
Scrivere continuando a mantenere l'insieme del romanzo può essere un problema e può trasformare la scrittura in un metodo per arrivare al fine della storia, unica parte essenziale e importante. È fondamentale invece dare il giusto significato e il giusto senso ad ogni frase che viene scritta, per non dare così l'idea di averla messa lì solo per arrivare al significato ultimo. Bisogna dare valore anche alle singole parole.
7) Devi avere un'anima sensibile e una corazza di ferro.
Ci saranno momenti scoraggianti, in cui vedrai altri emergere, altri denigrare il tuo lavoro. Per questo devi indossare una corazza di ferro e lasciare che tutto ti scivoli addosso senza scalfirti. Ma dovrai avere anche un'anima sensibile per scrivere e trasmettere emozioni. Per far ridere o piangere il lettore.
8) Impara dalle critiche.
Le critiche sono importanti. Sono le uniche che ti permettono di capire se stai sbagliando qualcosa. Esistono critiche costruttive che possono aiutarti a migliorare, a rendere il tuo stile ancora più unico. Non dar peso alle critiche offensive, quelle sono mirate esclusivamente ad abbatterti moralmente. Tieni invece conto di chi, gentilmente, ti mostra alcuni aspetti poco chiari sul tuo romanzo, o alcune parti che per validi motivi non sono piaciute.
9) Prendi tempo.
Neanche Dio creò il mondo in un giorno solo, quindi non obbligarti a finire un libro in un tempo prestabilito. Certo la dedizione e la costanza sono caratteristiche primarie, ma la fretta non è da sottovalutare. Può portarti a fare degli errori che riflettendo avresti evitato. Ci sono momenti, situazioni, che richiedono tempo.
10) Sii sempre te stesso.
Mentre scrivi, mentre ti confronti con altri scrittori, mentre pubblicizzi la tua opera, sii sempre te stesso. Non cercare di crearti un'immagine diversa per sentirti grande o per dare l'impressione di esserlo. La naturalezza e la spontaneità saranno altri fattori importanti che completeranno la tua figura di scrittore.
Cosa ne pensate? Avete altri suggerimenti da aggiungere?
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